Pubblicità digitale online tramite Google.
E' necessario avere ben chiara la finalità della pubblicità online che si sta impostando. Ad esempio si può decidere di aumentare la popolarità del proprio brand, presentare proprio sito, vendere dei prodotti, raccogliere contatti, ecc.. A seconda del prodotto o servizio che si vuole pubblicizzare, le campagne si suddividono in Rete di Ricerca, Display, Shopping, Video e App. Per ciascuna di esse è dunque possibile impostare singolarmente gli obiettivi che riassumiamo di seguito:
Vendite: per incentivare le vendite o le conversioni online degli utenti pronti all'acquisto. Utile quindi per interagire con i clienti che hanno già visualizzato il sito web e sono contatti prossimi ad acquistare.
Lead: per indurre i clienti interessati al tuo prodotto a manifestare il proprio interesse lasciando informazioni di contatto o iscrivendosi ad una newsletter. Traffico sul web: per condurre i potenziali clienti a visitare e interagire con il tuo sito web. Considerazione del prodotto: per incoraggiare i potenziali clienti a esplorare i prodotti o i servizi proposti sul tuo sito ed informare gli utenti sulla value proposition dell’offerta. Brand awareness: per aumentare il riconoscimento del tuo marchio e dei tuoi prodotti o servizi.
Il budget giornaliero massimo che si vuole investire sugli annunci a seconda del pubblico che si vuole raggiungere. In particolare ogni volta che un utente esegue una ricerca in Google viene avviata l’asta che determina quali annunci devono essere mostrati. La posizione migliore viene assegnata non solo in base alla scelta delle keyword, ma anche in considerazione di diversi fattori. In particolare è determinata da un punteggio definito dall'Ad Rank (algoritmo di Google):
Posizione dell’annuncio = Ad Rank = Offerta CPC * (Punteggio di qualità + Estensioni annuncio)
I tre fattori principali valutati da Google per l’asta di Google Ads sono:
Offerta: ovvero l’importo massimo di spesa che si è disposti a pagare per un clic sull'annuncio.
Qualità dell’annuncio: dato dalla pertinenza, dal'’efficacia dell’annuncio e della pagina del sito web a cui rimanda rispetto alla ricerca effettuata dall'utente che vedrà l’annuncio.
La qualità dell’annuncio è riassunta nel punteggio di qualità, attribuito da Google e che è possibile monitorare e cercare di migliorare nel proprio account Google Ads.
Estensioni annuncio: sono informazioni che è possibile inserire alla creazione dell’annuncio. Ad esempio l’indirizzo, il numero di telefono o altri link a specifiche pagine di atterraggio.
In pratica è possibile ottenere una posizione migliore ad un prezzo inferiore rispetto alla concorrenza utilizzando parole chiave, annunci ed estensioni particolarmente pertinenti. Infatti l’annuncio con Ad Rank più alto ottiene la prima posizione nella sezione della pagina di ricerca in cui vengono mostrati gli annunci a pagamento. Pertanto, a priori, non è possibile sapere il costo, in quanto viene definito in modo automatico in fase dell'asta. Sarà comunque inferiore al budget giornaliero predefinito dall'utente.
il pubblico di riferimento o target a cui ci si vuole rivolgere tenendo conto della località o dell’area geografica in cui si intende mostrare il proprio annuncio
Le parole chiave o keyword più consone al'’annuncio, da utilizzare per intercettare le ricerche degli utenti e far comparire la pubblicità. Google Ads funziona principalmente attraverso l’utilizzo delle keyword. Nell'impostazione della propria campagna Google Ads si ha la possibilità di orientarla in modo molto specifico al proprio settore di riferimento e ad un target molto preciso andando a scegliere un set di termini che meglio individuino e circoscrivino la propria attività, che presumibilmente il pubblico ricercherà in Google, per poi lottare al fine di ottenere le prime posizioni negli spazi pubblicitari a disposizione.
Il budget impostato per le parole chiave scelte durante la creazione della campagna pubblicitaria determinerà una vera e propria asta tra i partecipanti per il posizionamento nei posti più alti della ricerca. Per questo motivo, è bene avere l’accortezza e la bravura di puntare su parole chiave efficaci ma non troppo contese in modo da avere meno concorrenza da superare evitando di dover sostenere un’offerta troppo alta per superare magari le grandi attività che hanno pagato per la stessa keyword.
I gruppi di annunci che servono ad ospitare le diverse tipologie di annunci possibili
Creazione degli annunci che vedranno i potenziali clienti, scrivendone il testo con tutte le informazioni che si desidera mostrare nell’annuncio. Oltre a questo è importante pensare alla pagina di destinazione del sito dove approderanno gli utenti dopo il clic sull’annuncio.
Tipologie delle campagne pubblicitarie con Google.
E' rivolta agli utenti che fanno ricerche tramite Google, dove gli annunci a pagamento compaiono ai primi posti dei risultati della ricerca prima dei risultati non pubblicizzati. I risultati a pagamento sono marcati da una specifica etichetta, a fronte di una domanda di ricerca. Si basa sull'acquisto di parole chiave, fissando un massimo costo giornaliero ed è del tipo “pull”, cioè l’utente chiede e ottiene dei risultati pertinenti a ciò che sta cercando.
La rete Display è un mezzo “push”, l’utente non sta effettuando una ricerca ma vede dei banner pubblicitari (immagini o video) mentre naviga nei siti web. I banner possono essere realizzati dal reparto grafico dell’azienda ed essere caricati su Google Ads, oppure possono essere creati direttamente dal pannello caricando il logo della azienda, una o due immagini del prodotto e scrivere un testo; penserà poi il sistema a realizzare i diversi formati.
Gli annunci Shopping sono annunci che includono informazioni dettagliate sul prodotto, ad esempio un'immagine, il prezzo e il nome del commerciante. Vengono creati utilizzando gli attributi dei dati ricavati delle informazioni sul prodotto che invii nel tuo feed di dati di Merchant Center e vengono mostrati agli utenti che stanno già cercando i tipi di prodotti che pubblicizzi. Consente alle aziende di pubblicizzare i propri prodotti.
Come funziona la pubblicità sulla rete Ricerca di Google.
Quando digiti una parola o una frase all'interno di un motore di ricerca, compare un elenco di risultati con link alle pagine web e ad altri contenuti correlati alla ricerca in questione. La pagina dei risultati che viene restituita dai motori di ricerca, è organizzata in diverse sezioni. In testa c'è la sezione con gli annunci sponsorizzati a pagamento, poi la sezione con i risultati non sponsorizzati. Il posizionamento è molto importante, i risultati ai primi posti hanno maggior visibilità e probabilità di essere visitati. Google mette ai primi posti gli sponsorizzati e poi gli altri in base a criteri di "qualità" dei contenuti.
Il compito più importante di un motore di ricerca è mostrare alle persone i risultati che stanno cercando, compresi gli annunci. Gli annunci che vedi completano la pagina dei risultati di ricerca, con l’obiettivo ultimo di aiutare gli utenti a trovare quello che stanno cercando. Ogni volta che qualcuno fa una ricerca, gli inserzionisti competono per avere l’opportunità di visualizzare i propri annunci. Avviene tutto nel giro di millisecondi e l’utente non vede i dettagli, ma solo i risultati migliori, cioè gli annunci che compaiono in testa alla prima pagina.
I criteri di Google sono: l'offerta economica da parte dell'inserzionista e la qualità dei contenuti. Il posizionamento è simile al criterio delle aste. I primi posti vengono messi all'asta da Google che tiene conto sia l'offerta economica dell'inserzionista che la pertinenza dell'argomento, rispetto alle parole di ricerca del cliente, e la qualità dell'annuncio. Ad ognuno di questi due criteri viene associato un punteggio e il risultato della moltiplicazione dei punteggi diventa il valore finale da confrontare con gli altri partecipanti all'asta. Vince chi ha il risultato più elevato.
Le "parole chiave" (keywords) sono quelle parole o frasi che gli utenti utilizzano quando effettuano ricerche online e vengono utilizzate dai motori di ricerca per trovare e categorizzare i contenuti sul web, e sono quelle da inserire nella campagna pubblicitaria. Il punteggio di qualità è un criterio che permette di misurare il livello di pertinenza dei tuoi annunci, delle tue parole chiave e della tua pagina di destinazione per un cliente. Ogni parola chiave ottiene un punteggio di qualità su una scala da 1 a 10, dove 1 rappresenta il punteggio più basso e 10 il punteggio più alto.
Come funziona la pubblicità sulla rete Display di Google.
La pubblicità Rete Display mostra annunci e banner su una serie di siti web, tra cui siti web specifici di Google quali Google Finanza, Gmail, Blogger e YouTube, che pubblicano gli annunci Ads.
Comprende anche siti di telefonia mobile basata sugli interessi utente, età, genere etc, anche "dove" pubblicare l’annuncio (parole chiave, posizionamenti, argomenti trattati…).
Mostra il messaggio a potenziali clienti, nel posto giusto al momento giusto, in vari modi, combinabili con specifici dati demografici (sesso, età, etc.) e geografici di localizzazione.
Il remarketing è una funzione che ti consente di personalizzare la campagna di annunci display per gli utenti che in precedenza hanno visitato il tuo sito web e di adattare offerte e annunci (con il remarketing dinamico) a questi visitatori quando effettuano ricerche sul Web o utilizzano le app. Le campagne remarketing sulla Rete Display sono campagne display che utilizzano il remarketing per raggiungere gli utenti che hanno già interagito con il tuo sito web o la tua app per dispositivi mobili.
La pubblicità Rete Display mostra annunci e banner su una serie di siti web, tra cui siti web specifici di Google quali Google Finanza, Gmail, Blogger e YouTube, che pubblicano gli annunci Ads.
Comprende anche siti di telefonia mobile basata sugli interessi utente, età, genere etc, anche "dove" pubblicare l’annuncio (parole chiave, posizionamenti, argomenti trattati…).
Mostra il messaggio a potenziali clienti, nel posto giusto al momento giusto, in vari modi, combinabili con specifici dati demografici (sesso, età, etc.) e geografici di localizzazione.
La rete ricerca intercetta un utente consapevole e propone una valida soluzione ad un bisogno o problema; se l'obiettivo è quello di aumentare le vendite o generare nuovi lead la scelta migliore sarà quella di investire maggiormente nella rete ricerca.
Se l'obiettivo è quello di aumentare la notorietà e la consapevolezza del tuo brand, potrebbe essere più conveniente investire nella rete display, in quanto stimola la domanda verso un prodotto/servizio non ancora ricercato online dall'utente.
Come funziona la pubblicità sulla rete Display di Google.
Google Shopping permette agli utenti che ricercano un determinato prodotto su Google di trovare i tuoi prodotti mostrandoli direttamente tra i risultati di ricerca.
Google Shopping offre alcuni vantaggi diretti:
Possibilità di attirare più acquirenti potenziali tramite Campagne a Pagamento mirate su ricerca del prodotto. Google Shopping ti permette di raggiungere gli acquirenti mentre sono alla ricerca di articoli presenti nel tuo catalogo.
Grazie al Feed prodotti fornito a Google Shopping ti permette di avere un controllo “automatico” da parte di Google della correttezza delle informazioni dei tuoi prodotti. I clienti possono trovare gli articoli correnti e pertinenti che stanno cercand
Google Shopping è uno strumento che permette di confrontare i vari siti web di shopping online e cercare al loro interno oggetti da acquistare e permette agli utenti che ricercano un determinato prodotto su Google di trovare i tuoi prodotti mostrandoli direttamente tra i risultati di ricerca. Gli annunci google shopping mostrano agli utenti un’immagine del prodotto con titolo, prezzo, nome del negozio. Gli annunci appaiono su Google Search, vicini ai risultati di ricerca ma separati.
Google Shopping offre alcuni vantaggi diretti:
Possibilità di attirare più acquirenti potenziali tramite Campagne a Pagamento mirate su ricerca del prodotto.
Google Shopping ti permette di raggiungere gli acquirenti mentre sono alla ricerca di articoli presenti nel tuo catalogo.
Grazie al Feed prodotti fornito a Google Shopping ti permette di avere un controllo “automatico” da parte di Google della correttezza delle informazioni dei tuoi prodotti.
I clienti possono trovare gli articoli correnti e pertinenti che stanno cercando.
Cosa è necessario per partire ( Set up iniziale) con il tuo ecommerce per avere Google Shopping integrato? Un Account Merchant Center ( è uno strumento che ti consente di caricare su Google i dati del tuo negozio e dei tuoi prodotti e renderli disponibili per gli annunci Shopping e altri servizi Google) , dal quale gestire un feed di prodotti. Un indirizzo mail di Google (Gmail), se non ce l’hai, possiamo possiamo crearne uno per te (avremo bisogno del numero di telefono). Feed di prodotti: documento formattato sulla base delle caratteristiche richieste da Google che può essere generato automaticamente con un plugin in base alla tua piattaforma ecommerce.